Lettori fissi

sabato 11 febbraio 2012

Corso Applique' Giapponese Yoko Saito




Sabato mattina di buon mattino, ho preparato le mie cosette: aghi per apllique', fili in poliestere, spilli, forbicette varie....e piena di entusiasmo sono partita alla volta dell'associazione Zampa dell'Orso, per il corso di applique' giapponese tenuto da un'alunna di Yoko Saito!!!!
Benedetta Cantoni (questo il suo nome) e' una persona straordinaria, solare e simpaticissima ...nonche' piena di super pazienza con noi alunne piene di dubbi e di perche'!!!!
Prima vi presento l'attrezzatura:
il super piano da lavoro con pianale per taglio incorporato...


le spatolette....





ed ecco il progetto...: si capisce?...



i miei alberi...



la mia chiesetta....



ancora alberi.....





l'applique' e' bellissimo!!! sono superentusiasta e credo che questa tecnica che alla fine ( dopo della pratica ..doverosa !!! ) da' molta precisione con le cose curve e piccole, la usero' anche per altri lavori!!!!!

il cucito e' particolare, la tecnica e la bellezza dei lavori che ho visto impagabile...non ho fatto foto perche' la macchina l'avevo lasciata a casa sigh!!!! ma praticamente sono proprio i lavori di miniatura che fa Yoko Saito!!!!
SUEPRFANTASTICI!!!

Happy quilting a tutte!!!!!

14 commenti:

  1. Nn ne voglio vedere piùùùùùùùùùùù...mò pure Yoko Saito....nn si puòòòò!!.Voglio imparare tutto...questi quilt sono un sogno!UN SOGNO!!♥Ci vorrebbero 80 vite da 200 anni ognuna per poter realizzare la metà.Dove hai preso il kit...se di kit si tratta..?...Ho visitato il sito giapponese ma da noi....?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Che splendore, che belle stoffe,
    quanta precisione.
    Non vedo l'ora di vederlo completato.
    Angela

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  4. Secondo me ci sta colpendo la " sindrome di Yoko Saito" se ne parla a più non posso nei blog e non si può disconoscere che è una grande artista. Chi ha la fortuna, come te Vania, di poter realizzare questo sogno anche solo per il gusto di avvicinarsi ad altre tecniche, lo faccia, quantomeno può dire di averci provato. Auguri, quindi per il nuovo corso e grazie per aver condiviso questa tua gioia con le amiche bloggers.
    Un bacio.
    Nella

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  5. Che belle stoffe... penso che verrà un bellissimo lavoro... non vedo l'ora di vederlo finito!
    ciao
    Lilia

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  6. Ho guardato e riguardato molto bene questo speciale post, ma sai che non ho capito nulla ? deve essere una tecnica davvero difficile, aspetto con molto interesse di vedere il tutto finito.

    Ti abbraccio
    Rosarita

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  7. Solo una vera artista come te ci può riuscire!!!Non ci sono parole...
    Claudia.

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  8. mi spieghi una cosa Vigni Lauda?
    è il needleturn appliquè?
    che sarebbe: giri con l'ago il margine di cucitura mano a mano che procedi con il sottopunto?
    e prima lo passi con le pieghette, il margine di cucitura?
    bacio
    Franci

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  9. si Franci!! praticamente prima pieghi con gli attrezzini sul pianale marrone, poi posizioni il tutto pronta x cucire, metti un peso sul lavoro e cui dal basso verso l'alto e con l'aghetto sposti se qualche margine esce... il tutto con margini di cucitura di 3 mm....!!!! non ti dico che fatica!..specie nelle curvette...
    baci!

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  10. che meraviglia !!
    che bello dev' essere poter imparare nuove tecniche, invece di sperimentare da autodidatta, sta cosa mi piace tanto tanto !!

    grazie per l' abbraccio
    Sonia K-orsetta

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  11. che pazienza... complimenti! che cosa farai con questo pannellino?

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  12. che bello...anche io la settimana scorsa ho partecipato allo stesso corso qui a Bergamo...
    bellissimo
    Silvia

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  13. un peso... ci metti un ferro da stiro?

    comunque solo tu puoi avere la pazienza di rigirare 3 mmm e cucire.
    sei sempre + Mastra Vigni.

    un bacio
    Franci

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